mercoledì 28 marzo 2012

Diamo un ritmo alle routine!!!

Nell'univerità di Bologna, all'indirizzo di educatore dei servizi per la prima infanzia, è stata fatta un'attività di ricerca sull'importanza della formazione musicale da parte degliucatori. Hanno rilevato che la musica ha una sua rilevanza, sia per svolgere delle attività strutturate sia per aggevolare momenti molto importanti per il bambino come quelli di routine. Con questa ricerca, si vuole contestare il fatto che quest'ambito non è ancora abbastanza cosiderato nella letteratura scientifica, e per questo c'è bisogno di un approfondimeto su questo tipo di temaiche perchè possa esserci una base consolidata su cui poter lavorare.

Nelle righe qui sotto c'è una breve spiegazione della ricerca fatta nell'università di Bologna.

0-3 ANNI: LA DIMENSIONE SONORO-MUSICALE NELLE ROUTINE QUOTIDIANE

Responsabile: Anna Rita Addessi
Collaboratori: Laura Ferrari, Elisabetta Piras, Lorna Edith Volpi; studenti-tirocinanti del corso di laurea in “Educatori nei Servizi per l'Infanzia”; pedagogisti ed educatrici in servizio negli asili nido.

Nonostante la molteplicità  delle esperienze musicali presenti nella vita quotidiana dei bambini anche molto piccoli, questo tema è ancora poco presente nella letteratura scientifica. Altrettanto nuovo è il problema della formazione musicale degli educatori che operano nei servizi per la prima infanzia. Il progetto nasce all'interno dell'insegnamento di “Educazione al sonoro” (primo e unico in Italia) del corso di laurea per “Educatori nei Servizi per l'Infanzia”, istituito dalla Facoltà  di Scienze della Formazione, ed ha una doppia finalità : da una parte intende studiare la dimensione sonoro-musicale delle routine quotidiane dei bambini al di sotto dei 4 anni, al nido e in famiglia (cambio, pranzo, addormentamento, gioco libero). Dall'altra persegue obiettivi di formazione musicale e pedagogica degli educatori di nido nell'ambito dell'educazione al sonoro. La metodologia seguita è quella della ricerca-azione e dell'osservazione etnografica in contesti naturalistici.

martedì 20 marzo 2012

Ancora musica per i più piccoli!!

Sono sempre di più le occasioni per i nostri piccoli amici, di imparare a conoscere la musica e tutto ciò che è ad essa correlata, ma anche conoscere se stessi e tirare fuori le piccole personalità che pian piano emergono con la crescita e si affermano sempre di più, distinguendo ogni persona  l'una dall'altra.
Vi parlo di questo perchè sono ho scoperto, ancora una volta, che c'è chi si impegna nel fare entrare nel mondo della musica anche i piccolissimi, i quali molto spesso vengono sottovalutati delle loro capacità sonoroe perchè ritenuti troppo piccoli. Questo non è il caso del Centro Primomodo che in collaborazione con l'accademia Santa Cecilia di Bergamo hanno pensato ad un itinerario educativo e musicale per i più piccoli.
Vi riporto qui sotto l'introduzione di questo corso che potete rovare nel link del sito riportato nelle fonti.


Baby Piccoli Suoni

Le note diventano canto, ballo, gioco,  strumenti musicali ma anche oggetti e parti del corpo, alla scoperta di tutto ciò che è  Melodia e Suono. Vocalità, movimento, esplorazione ritmica,  divertimento e stimoli!


Obiettivo principale del corso è introdurre i bambini allapercezione dell'elemeto sonoro e dei primi rudimenti musicali che possao creare essi stessi ed eseguire le musiche per i loro giochi.

 

È una ricchezza poter creare la propria musica e con essa poter trasmettere uno stato d’animo e la propria personalità.
Sfondo integratore di questo percorso è la convinzione che il suono è tutto ciò che ci circonda.
Per il bambino il mondo dei suoni è un’esperienza prettamente sensoriale e per questo si vuole esplorare il suono nella sua globalità.
Questo corso vuole essere un’occasione da vivere, da sperimentare, un momento attivo di crescita e di gioco.
Sostenere il rapporto dei bambini con il suono e con la musica ha un significato dal punto di vista cognitivo perché permette loro di riconoscere suoni differenti, ma ha un importante valore anche dal punto di vista affettivo perché consente di unire emozioni e musica aiutando i piccoli a trovare uno spazio di riconoscimento dentro di sé per i propri sentimenti. Associare la musica al movimento permette poi di sperimentare il particolare legame che unisce il suono al corpo, stimolando il rapporto con sé e con gli altri.
Attraverso una storia che svolgerà il ruolo di sfondo integratore, accompagniamo i bambini alla scoperta degli strumenti musicali soprattutto a percussione, con un approccio diretto e pratico.
L’idea del Baby Piccoli Suoni parte dalla convinzione che tutto sia musica: porteremo, quindi, i bambini alla scoperta di vari materiali con cui si può suonare, racchiudendoli man mano nella nostra “valigia”.
I bambini entrano nel mondo della musica attraverso il movimento, il gioco, la creatività, la fantasia, sperimentando su se stessi l’eterogeneità di suoni che li circonda ogni giorno.